L’addestramento dei cani da tartufo è indispensabile per chi vuole cercare tartufi neri e bianchi insieme al proprio cane. I cani da tartufo non hanno il naturale istinto alla cerca del tartufo, si chiamano “da tartufo” semplicemente perché hanno un fiuto molto più sviluppato rispetto ad altre razze di cani. Ai cani da tartufo va tutto il merito, senza il loro fiuto eccezionale non potremmo mai trovare con tanta facilità i tartufi neri e bianchi. Il trucco per trovare tanti tartufi è dunque sapere come addestrare un cane da tartufo passo passo e sin da piccolo così cresce già predisposto alla cerca, vediamo come si addestrano.
I tartufai hanno il merito di alcuni dei piatti più delicati e squisiti al mondo. Il tartufo è un tocco di eleganza ed esplosione di sapore e per molti chef è un must, un prodotto che maneggiano ogni giorno d’autunno. C’è chi inizia la ricerca da solo e senza esperienza, solo perché ha sentito dire che il proprio cane è da tartufo. Per avviare un cucciolo alla ricerca di tartufi bisogna vedersela nera. Sin da cuccioli bisogna abituarli con diversi metodi, giochi e golosità che renderanno la “ricerca del tartufo” un momento speciale per il tuo cane.
Se possiamo gustare delle prelibatezze al sapore di tartufo è solo grazie a chi dedica il suo tempo alla ricerca, e talvolta alla coltivazione, dei tartufi con il proprio cane; potrai scegliere tu se venderli, regalarli oppure metterli da parte per te!
Addestramento del Cane da tartufo
L’addestramento del cane da tartufo inizia con i cuccioli sin dal primo momento di gioco, dalla prima cosa che farete insieme a loro. Per addestrare un cane da tartufo seguite passo passo questi consigli dei tartufai esperti per allenare il vostro cane alla cerca. Durante l’addestramento ricordate sempre di maneggiare il tartufo con dei guanti in lattice per non contaminarlo con il vostro odore, altrimenti il cane non troverà un solo tartufo nemmeno se si trovasse in una tartufaia perché privo del vostro odore. Vediamo subito quali sono i giochi che dovrete fare con il vostro cane da tartufo per l’addestramento.
Addestramento alla cerca del tartufo: Il gioco con lo strofinaccio
Come primo obbiettivo un tartufaio esperto confessa un metodo innovativo e più docile verso i cuccioli; prendete uno strofinaccio, avvolgete un tartufo, chiudete il fagotto in un barattolo ermetico e lasciatelo in frigorifero per un paio di giorni. Dopo di ché recuperate lo strofinaccio e giocate al “tira e molla” con il cucciolo: Lasciatelo vincere e premiatelo.
Lo scopo di questo primo passaggio è farlo appassionare all’odore del tartufo, deve inoltre associare a quell’odore una ricompensa che voi gli darete ogni volta che l’avrà vinta.
Addestrare il cane da tartufo con il gioco del bastone e la pallina
Si monta così: Bastone nella mano sinistra, pallina legata a un filo nella mano destra, attaccate l’estremità del filo al bastone e catturate l’attenzione del cane da tartufo ancora piccolo con un gioco più competitivo. Lasciate che si interessi progressivamente al gioco.
Fate strisciare la pallina sul pavimento con dei piccoli scatti, percepito il gioco e attirata la sua attenzione sollevate il bastone e fate in modo che salti per poterla prendere. A questo punto prendere la pallina è una vera e propria conquista, quindi rimpiazzatela con un bel tartufo e ogni volta che riuscirà a prenderlo concedetegli un paio di crocchette!
Far imparare al cane da tartufi il comando “Prendi”
Prendere il tartufo in bocca deve significare cibo buono! Il cane assocerà presto il buon cibo all’obbedienza se seguirete esattamente questo procedimento. Lanciate il tartufo vicino alle sue zampe e dite “Prendi“. Quando il cane prende il tartufo toglietelo con calma dalla sua bocca e rimpiazzate subito con un bel premio culinario. Se il cucciolo mangiucchia il tartufo o lo sgranocchia non sgridatelo perché altrimenti rischiate che percepisca il tartufo come qualcosa che non va assolutamente preso. Basterà fargli semplicemente notare a modo nostro che il tartufo non è buono quanto i croccantini che gli vogliamo dare in cambio. Basta dirgli “eh” oppure “fermo”, ma con tono tranquillo, così capirà.
Addestramento per imparare il comando “Lascia”
Si sfrutta l’ovetto metallico degli aromi. All’interno piazzate un tartufino e giocate con il cucciolo rimarcando il comando “Prendi“, quando lo prenderà non tenterà di mangiarlo, perché anche se sa di tartufo è metallico quindi inizieremo a dirgli un nuovo comando “Lascia“. Quando lascia l’ovetto tra le vostre mani, ricompensatelo con del cibo. A questo punto due passaggi importanti dell’insegnamento sono andati a buon fine.
Addestrare un cane al lancio e riporto del tartufo
Non iniziate mai un nuovo passaggio se il vostro cane non ha appreso a regola d’arte quell’ordine o quel gioco che volevate fargli imparare. Se è stato fatto tutto correttamente a questo punto potete iniziare a lanciare l’ovetto col tartufo sempre più lontano da lui, dicendo “Prendi” quando lanciamo, “Bravo” quando si avvicina al tartufo, “Porta qui NOME” quando lo prende in bocca, infine “Lascia” ricompensa e coccole a volontà. Ripetete finché non ha preso familiarità con tutte queste azioni messe insieme. All’inizio lasciate che si goda la ricompensa, se ne andrà in giro col tartufo, lo sgranocchierà ma, se insistete nel modo giusto, alla fine capirà che lo deve dare a voi.
Cane da Tartufo addestrato: ora impara il comando “Cerca”
Questa è la fase finale, ma anche la più semplice. Il cane si fida di noi, gioca con noi ed è attento alle nostre parole, dunque basterà seppellire davanti a lui l’ovetto col tartufo e ricoprirlo di terra per poi dirgli “Cerca!“. Lui inizierà a scavare, sapendo dov’è nascosto, incitiamolo finché non lo trova e poi coccole, carezze e croccantini! Successivamente sarà sempre più in grado di effettuare la ricerca del tartufo. Coltivate nel tempo questi comandi rafforzando la fiducia e il rapporto con il cane da tartufo e condividerete solo successi.
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