I pappagalli hanno bisogno di seguire una corretta alimentazione perché dal cibo di cui si nutrono dipende il loro benessere fisico. L’alimentazione del pappagallo è sottovalutata per questo la malnutrizione nei pappagalli è il motivo principale della mortalità di questi uccelli nell’ambiente domestico. Chi possiede questi uccelli spesso non sanno esattamente cosa mangiano i pappagalli in natura e di cosa hanno bisogno in più per vivere sani e forti in cattività. Vediamo in dettaglio cosa mangiano i pappagalli, cibo consigliato per la corretta alimentazione del pappagallo in ambiente domestico.
Cosa mangiano i pappagalli in natura
Cosa mangiano i pappagalli? In natura, i pappagalli hanno un’alimentazione onnivora, infatti si nutrono di semi, noci, polline, frutti, germogli e foglie ma anche di larve, insetti, argilla o del suolo stesso in quanto ricco di sali minerali. E’ normale che quando adottiamo un pappagallo, sia esso un Ara, Cacatua, Calopsite, Cocorita o di altra specie, dobbiamo assicurargli un’alimentazione completa e adatta a una dieta sana.
Quando si adotta un pappagallo, sia esso un Ara, Cacatua, Calopsite, Cocorita o di altra specie, è fondamentale fornire loro un’alimentazione completa e adatta alle loro esigenze nutrizionali. Mentre in natura i pappagalli sono onnivori e si nutrono di una vasta gamma di alimenti come semi, noci, polline, frutti, germogli e foglie, oltre a larve, insetti, argilla e suolo ricco di sali minerali, in cattività dobbiamo garantire che ricevano una dieta bilanciata.
Alimentazione ideale del pappagallo domestico
La base dell’alimentazione di un pappagallo domestico dovrebbe consistere in un mix di semi di alta qualità specificamente formulato per pappagalli, che può essere integrato con frutta fresca e verdure. Questi alimenti forniscono ai pappagalli importanti nutrienti come proteine, grassi, carboidrati, vitamine e minerali essenziali per la loro salute generale.
È importante variare la dieta del pappagallo per garantire che riceva tutti gli elementi nutritivi di cui ha bisogno. Possiamo includere nella loro alimentazione frutta come mele, pere, uva e kiwi, oltre a verdure come carote, spinaci, peperoni e zucchine. Alcuni pappagalli possono anche apprezzare la presenza di alimenti proteici come uova sode o yogurt senza zuccheri.
Oltre all’alimentazione, l’acqua fresca e pulita deve essere sempre disponibile per il pappagallo. Inoltre, è possibile offrire occasionalmente snack appropriati per pappagalli, come bastoncini di semi o frutta secca, ma con moderazione, poiché alcuni di questi possono essere ricchi di grassi.
Consultare un veterinario specializzato in uccelli è consigliato per stabilire un piano alimentare specifico per la specie di pappagallo posseduta, tenendo conto delle sue esigenze individuali e del suo stato di salute. Un’alimentazione adeguata è essenziale per mantenere la vitalità e il benessere a lungo termine del pappagallo in cattività.
Cosa mangiano i pappagalli? Per il benessere fisico e psicologico dei pappagalli una parte del cibo che mangiano quotidianamente deve essere sempre lo stesso tipo di alimento, non deve variare. Ad esempio, far mangiare al pappagallo sempre frutta e verdura fresca con semi, una piccola aggiunta di noci e semi grassi, oltre a estrusi o pellettati, e infine cereali e legumi cotti.
Il Cibo preferito dai pappagalli
Cosa mangiano i pappagalli? Il cibo preferito dai pappagalli coincide con il cibo più nutriente per loro, in particolare gli alimenti ricchi di fibre, sali minerali e vitamine come:
- carota,
- pera,
- fichi d’india,
- peperoni rossi dolci o piccanti,
- broccoli,
- cime di rapa,
- rughetta,
- pomodori (solo maturi e senza foglie),
- papaia,
- fichi,
- agrumi,
- ananas,
- mango,
- zucca,
- melograno,
- kiwi,
- albicocca (non i semi),
- tarassaco,
- banana,
- frutti di bosco,
- peperoni verdi dolci,
- patate (solo bollite, esclusi germogli e parti verdi),
- sedano,
- indivia,
- melone,
- frutto della passione,
- mela,
- cicoria.
In dettaglio i Pappagalli di specie Lori hanno bisogno di molta frutta, verdura fresca, cereali cotti, germogli e mangimi specifici (estrusi e nettare). Il cibo dei pappagalli si deteriora velocemente perciò è necessario cambiarlo spesso soprattutto in estate e lavare ogni volta a fondo le ciotole.
I Pappagalli della specie Ara hanno bisogno di cibo più grasso, i grassi devono rappresentare il 15% del totale della loro alimentazione giornaliera. Mentre Ondulati e Calopsite preferiscono alimenti molto freschi e con ampia scelta tra frutta e verdura molto nutriente.
Cosa non deve mangiare il pappagallo
Le raccomandazioni sull’alimentazione dei pappagalli non sono mai sufficienti, infatti questi uccelli periscono soprattutto per via della malnutrizione domestica. Cosa non deve mangiare il pappagallo? I pappagalli non dovrebbero mai seguire un’alimentazione mono alimento, ad esempio basata solo sui semi. Un’eccesso di alimenti grassi nella dieta del pappagallo sono dannosi per la sua salute, infatti i semi e tutto il cibo grasso per i pappagalli non dovrebbe mai superare il 6% del cibo totale fornito.
I pappagalli non mangiano cibi conditi, molto grassi, fritti o zuccherati quindi evitate severamente di dargli da mangiare questo tipo di alimenti che gli possono nuocere. Tra i cibi che il pappagallo non mangia c’è anche ovviamente la cioccolata, inoltre tutto gli alimenti o le bevande che contengono caffeina e alcol possono fargli male.
Ai pappagalli non piace il latte, perché il loro organismo non è in grado di digerire il lattosio, inoltre non mangiano ossa o gusci delle uova nonostante siano ricchi di calcio. Per dare da mangiare i gusci delle uova ai pappagalli occorre disinfettarli facendoli lessare per almeno 1 ora in acqua bollente.
I pappagalli non mangiano nemmeno l’avocado, seppure sia un frutto; non mangiano sale nè i semi di ciliegie, albicocche, prugne e pesche, i semi di questi frutti infatti contengono glicosidi cianogenetici che quando vengono ingeriti si convertono in cianuro: avvelenereste inavvertitamente il vostro pappagallo.
Alimenti dannosi per i pappagalli
Ricapitolando abbiamo trovato già moltissimi alimenti che per i pappagalli risultano velenosi, indigesti o completamente fuori dai canoni della loro alimentazione naturale ma c’è di più che dovete sapere. Cosa non mangiano i pappagalli? Ecco un elenco di alimenti dannosi per i pappagalli perché potrebbero avere effetti potenzialmente tossici, dannosi e irritanti anche nel lungo termine:
- misti preconfezionati di semi e frutta secca;
- cachi;
- asparagi;
- proteine e grassi animali di pesce e carne;
- omogeneizzati per bambini;
- bastoncini di semi e frutta;
- le parti verdi e i germogli delle patate;
- semi di pesche, albicocche, prugne e ciliegie;
- alimenti e bevande con caffeina o alcol;
- cioccolata e zucchero;
- cibi grassi o conditi;
- latte;
- avocado;
- sale;
- ossa;
- gusci delle uova non disinfettati.
Tra gli alimenti da limitare ma che possono essere concessi durante la settimana ma in dosi non giornaliere ci sono i formaggi magri, zuppe e minestre (causano problemi digestivi e un falso senso di sazietà), e mais che può inibire l’assorbimento di calcio.
Come migliorare l’alimentazione del pappagallo
Ogni giorno un pappagallo domestico dovrebbe mangiare:
- estrusi biologici;
- cereali crudi o cotti;
- semi (pochi semi grassi come i semi di girasole o di zucca);
- frutta e verdure fresche, ben sbucciate e lavate;
- legumi cotti (tranne piselli e fagiolini che possono essere dati in pasto anche crudi).
Non dimenticate di cambiare ogni giorno l’acqua per il pappagallo, anche più volte al giorno se dovesse essere sporca.
I pappagalli sono diffidenti verso le cose che non conoscono e se la loro alimentazione è basata solo sui semi potrebbero non prendere di buon grado le porzioni di frutta e verdura al posto dei loro semi grassi. Quindi per migliorare l’alimentazione del pappagallo e iniziare a variare la dieta del nostro amico pennuto dobbiamo iniziare ad offrirgli gradualmente un alternativa ai semi. Non affamate mai un pappagallo togliendo all’improvviso i semi e rimpiazzandoli con gli alimenti da preferire per una corretta alimentazione.
Rendete stimolanti i cibi ideali per il pappagallo appendendoli all’interno della gabbia oppure mischiate estrusi a cereali crudi e semi. Potete anche offrire come cibo ai pappagalli i semi di melone freschi, altri frutti molto nutrienti come i fichi, i melograni e i frutti della passione, molto amati dai pappagalli.
I germogli di solito si dimostrano molto efficaci con i pappagalli più restii a cambiare alimentazione. Considerate che per permettere al pappagallo di adattarsi alla nuova alimentazione ci potrebbero volere anche due o più mesi, l’importante è restare costanti nel proporre nuovi cibi più sani rispetto ai semi, troppo grassi e nocivi a lungo termine per i pappagalli domestici.
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