Avere il gatto al guinzaglio è sempre più comune, è più facile per i proprietari portare i propri gatti a spasso senza temere per la loro incolumità. Tenere il gatto al guinzaglio è anche utile perché permette di portarsi il gatto praticamente ovunque e a testimonianza di ciò molte persone condividono sui social video delle loro scalate in montagna con il proprio gatto al guinzaglio. Per abituare i gatti al guinzaglio e alla pettorina dovrete farli inizialmente familiarizzare con questi accessori, finché non ci faranno più caso e usciranno volentieri a fare una passeggiata al guinzaglio.
Come abituare un gatto al guinzaglio?
Come abituare un gatto al guinzaglio? Dovrà avere l’impressione di essere lui al comando o non funzionerà mai. Per abituare il gatto al guinzaglio bisogna porre la propria attenzione su diversi fattori affinché il gatto possa sentirsi a proprio agio in ogni momento della passeggiata o dell’avventura che avete in mente per voi.
Anche il gatto deve abituarsi alle novità, esattamente come noi, ha bisogno di essere introdotto gradualmente al fatto che indosserà un guinzaglio. La preparazione è la fase di maggiore importanza per ottenere il risultato sperato, iniziamo perciò a fargli indossare la pettorina per svolgere attività a lui gradite, come ad esempio per uscire in giardino/sul balcone a giocare oppure quando volete farlo divertire su uno di quei giochi per gatti che avrete sicuramente per casa.
Il gatto ama essere servito e riverito, il fatto di essere al guinzaglio proprio non fa parte del suo essere ma se si trova in totale empatia con voi lo accetterà pur di starvi sempre accanto. I gatti, come saprete amano passeggiare nell’ombra in tranquillità, e a dirla tutta durante il giorno non fanno molto esercizio, essendo animali notturni. Infatti, i gatti dormono circa 14 ore al giorno e non sarà mai una loro iniziativa andare a passeggiare al guinzaglio, come invece succede con i cani, lo trovano faticoso e stressante per una serie di motivi: la pettorina scomoda, il guinzaglio, un umano che lo segue ovunque va, il percorso predestinato.
Per fare abituare il gatto al guinzaglio dovrete iniziare una routine che sia in linea con i vostri interessi e che tenga conto anche delle normali abitudini del gatto, che il giorno ama dormire tanto per attivarsi la sera o la mattina presto.
Pettorine per portare il gatto al guinzaglio: le migliori hanno una forma a H, a 8 o a X?
Il primo passo è sempre il più importante, collare o pettorina? Sicuramente la pettorina è più sicura e adatta al gatto, in quanto il collo è un punto nevralgico per diversi apparati di fondamentale importanza, quindi meglio lasciarlo libero. Potrà sempre indossare il suo collarino identificativo ma non legato al guinzaglio. La pettorina per il gatto è l’ideale per portarlo a passeggio, ma quali sono le migliori? O meglio, che forma hanno? C’è una scelta diversificata: esistono pettorine con forma a H, 8 e X, vediamo quali sono le migliori per portare il gatto al guinzaglio.
La pettorina a forma di 8 o di X sono molto simili tra loro e sono le più amate dai gatti ma non le migliori in quanto il motivo per cui il gatto le ama tanto è che riesce a sfilarsele meglio! Se vuoi abituare il tuo gatto a passeggiare al guinzaglio di certo non puoi optare per una di queste pettorine.
Invece, la pettorina a forma di H è sicuramente tra le migliori perché il gatto non riesce a sfilarsele facilmente e in generale sono più sicure e risultano comunque molto comode per i gatti. Le pettorine a forma di H assicurano il gatto da eventuali urti o frenate brusche mentre è al guinzaglio. Sono amatissime anche per la loro versione rinforzata, disponibile in diverse fantasie.
Il gatto soffre al guinzaglio?
Il gatto non soffre al guinzaglio anzi, associa il mettere la pettorina e stare al guinzaglio a un momento di gioco con il proprio amico umano, che è qualcosa di speciale.
Prima di pensare ad una passeggiata con il vostro gatto al guinzaglio dovrete abituarlo alla pettorina che gli avete preso. Per farlo è necessaria una buona dose di pazienza e amore, perciò coccolate il vostro gatto, attiratelo con del cibo e fategli indossare la pettorina per giocare anche in casa.
Dovrà abituarsi a portarla sempre addosso finché non ci farà più caso. Dopo qualche giorno che indossa la pettorina, anche dentro casa, e non gli dà più fastidio potete agganciare il guinzaglio. Anche in questo caso, lasciatelo giocare con il guinzaglio affinché ci prenda confidenza. Ovviamente, nel caso il gatto sia lasciato libero di girovagare anche all’esterno consigliamo di non lasciare la pettorina troppo larga, o il guinzaglio attaccato alla pettorina, perché potrebbe farsi male restando incastrato o appeso da qualche parte.
Quando il gatto si abitua alla pettorina e al guinzaglio è il momento di uscire a passeggiare con lui, ma non sarete voi inizialmente a scegliere il percorso. Infatti i gatti amano arrampicarsi e scattare velocemente qui e là, dovrete successivamente addestrarlo a seguirvi. Non preoccupatevi se inizialmente fa pochi passi, ma non trascinatelo nemmeno perché potrebbe diventargli tutto più antipatico e non seguirvi più.
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