La stomatite nel gatto o felina è un’infiammazione della bocca dolorosa che si manifesta inizialmente con alitosi e gengive arrossate per poi peggiorare rapidamente. Il gatto che sbava e tiene la lingua fuori per via di un’eccessiva salivazione è un altro dei sintomi principali che indicano la stomatite felina in stato avanzato. Le gengive infiammate possono sanguinare ed essere così dolorose da suscitare inappetenza, perdita di peso e disidratazione nel gatto. Il gatto con la stomatite diventa iperaggressivo oppure del tutto apatico se il dolore delle ulcere nella bocca è troppo intenso. Vediamo quali sono le cure, i rimedi naturali e di prevenzione della stomatite, cioè l’infiammazione della bocca del gatto. Vediamo come riconoscere i sintomi della stomatite nel gatto prima che peggiorano e la terapia, i rimedi naturali e le cure adoperate del veterinario.
Come capire se il gatto ha la stomatite felina
I sintomi iniziali della stomatite nel gatto sono alito cattivo (alitosi), gengive arrossate o sanguinanti, poco appetito, salivazione eccessiva (gatto che sbava) con la lingua fuori dalla bocca. Questi sintomi iniziali, seppure facili da notare fanno da sfondo ad altri sintomi preoccupanti della stomatite felina: drastica perdita di peso, perché il gatto non riesce più a nutrirsi senza dolore; bocca infiammata dalla presenza di pustole e afte sulle gengive e nei casi gravi fino alla gola.
I gatti colpiti dalla stomatite, che è un’infiammazione della bocca duratura, hanno difficoltà a masticare e a mangiare, e potrebbero provarci con scarsi risultati. Mangiare diventa doloroso, bere diventa doloroso, il gatto sente la fame ma non riesce a mangiare quindi rifiuta il cibo mostrando inappetenza.
Il modo migliore di proteggere il nostro gatto da patologie gravi è prendercene cura sotto ogni aspetto; a partire dall’alimentazione corretta fino a una buona igiene orale (usando gel muco-adesivi) e alla preservazione di un ambiente sano e non stressante per il gatto in cui vivere.
La stomatite nel gatto causa la morte?
In alcuni casi la stomatite nel gatto può peggiorare fino a fargli perdere i denti e rendergli la vita impossibile e insostenibile, ma non causa la morte. La stomatite può durare anni e interessare le mucose fino alla gola con ulcere e lesioni che facilitano la comparsa di patologie più gravi come la FIV (Virus dell’Immunodeficienza Felina) che possono condurlo alla morte.
Stomatite felina: cura l’infiammazione anche con rimedi naturali
La stomatite felina, stomatite del gatto o più scientificamente detta Gengivostomatite Cronica Felina (FCGS) è una patologia molto dolorosa e debilitante che colpisce i gatti. Le infiammazioni della bocca impediscono la nutrizione del felino che soffre continuamente per le conseguenze dei sintomi di questa malattia. Purtroppo la stomatite può durare anche anni, ma se viene diagnosticata sul nascere è possibile curarla efficacemente anche usando rimedi naturali per rafforzare la terapia del veterinario.
La terapia del veterinario per l’infiammazione della bocca del gatto
Come si cura la stomatite del gatto? Dipende. La terapia del veterinario varia a seconda dello stadio e del tipo di infezione. Ad esempio, alcuni gatti hanno solo bisogno di una pulizia aggressiva dei denti e un mantenimento rigoroso di una perfetta igiene orale, in altri casi invece è necessario estrarre uno o più denti del gatto.
La stomatite nel gatto si cura con gli antibiotici nella maggior parte dei casi, il trattamento antibiotico è spesso associato a degli antinfiammatori. Il veterinario potrebbe ricorrere a farmaci steroidei se l’infiammazione ha bisogno urgente di essere controllata, ma se nemmeno questa opzione risolve la stomatite allora al gatto si prescrivono farmaci immunosoppressori.
Ecco perché consigliamo di prevenire la stomatite piuttosto che curarla, prendetevi cura dell’igiene orale del vostro gatto con regolarità usando dei gel muco-adesivi e badate a comportamenti insoliti o improvvisa inappetenza nel gatto.
Rimedi naturali per la stomatite nel gatto e cosa dare da mangiare ai gatti con la bocca infiammata
La cura farmacologica del veterinario per trattare la stomatite può indebolire il gatto che inoltre non riesce nemmeno a nutrirsi per via del dolore. Ecco cosa possiamo fare per migliorare da subito la situazione del gatto attivandoci a casa con rimedi naturali e alimentazione di qualità.
Quando il gatto soffre di stomatite non mangia quindi cosa fare per agevolare la corretta nutrizione del nostro felino? Sicuramente un’alimentazione umida, fresca e varia aiuta il gatto a provare volentieri a mangiare mandando giù qualche boccone di cibo sano. Se preparato in casa è anche meglio.
Oltre all’alimentazione possiamo trattare la stomatite con rimedi naturali:
- un decotto di malva da far bere al gatto (freddo), aiuta il gatto a sfiammare il cavo orale, toglie il bruciore e diminuisce il dolore;
- ci sono pomate o unguenti a base di arnica, propoli e calendula che si possono usare sulle zone più doloranti ed hanno un effetto lenitivo;
- è consigliato l’uso di aloe vera come rimedio naturale per la stomatite: igienizza, toglie l’infiammazione e funge da antibiotico naturale aiutando anche a cicatrizzare le eventuali lesioni.
Sintomi della stomatite nel gatto
Conoscere i sintomi della stomatite nel gatto ci permette di prendere in tempo l’infiammazione della bocca e iniziare subito una terapia efficace. Vediamo allora quali sono i sintomi della stomatite nel gatto:
- l’infiammazione della bocca del gatto si presenta con arrossamento delle zone maggiormente interessate dall’infiammazione in bocca, e si denota anche un facile sanguinamento di queste zone infiammate;
- il gatto farà fatica a masticare e se l’infiammazione è estesa non riuscirà a mangiare più nemmeno il cibo umido che è molto più morbido rispetto a dei croccantini;
- a causa del dolore e del bruciore dovuto all’infiammazione nella bocca del gatto, il micio solitamente smette di mangiare e inizia a perdere peso drasticamente;
- il gatto sembra avere fame, perché effettivamente vorrebbe nutrirsi, ma non riesce a mangiare e quindi inizia a smettere di tentare di mangiare del cibo;
- quando la stomatite felina è davvero grave e l’infiammazione della bocca è trascurata il gatto può ritrovarsi con denti scoperti o perdere i denti e quindi ritrovarsi senza denti;
- nel caso in cui le gengive sono così infiammate e trascurate da arrivare a far perdere i denti al gatto si possono riscontrare delle vere e proprie lesioni nella parte posteriore della bocca.
- l’alitosi che si manifesta come uno dei sintomi più innocui della stomatite è dovuta proprio alla presenza di un’infezione in corso nella bocca;
- il gatto sbava, tiene la lingua fuori dalla bocca, ha il pelo rovinato e opaco? Sono tutti sintomi collaterali della forte infiammazione, che proprio come per l’alitosi sono sintomi innocui ma che fanno subito capire lo stato di sofferenza in cui versa il gatto con stomatite;
- i gatti colpiti da stomatite hanno mostrato un comportamento schivo, apatico o talvolta aggressivo in base all’intensità del dolore e dei sintomi nel loro insieme. Il gatto può provare così tanto dolore da risultare apatico agli stimoli esterni, quasi come incapace di reagire per mancanza di forze; al contrario potreste trovarvi alle prese con un gatto insolitamente aggressivo e irrequieto che si mostra agitato anche per niente.
Purtroppo nei casi più gravi la stomatite può diventare cronica e diventare impossibile da controllare, una condizione insostenibile per il gatto sempre sofferente e non più trattabile. E’ in questi casi particolari ed estremi che bisogna valutare con il proprio veterinario l’eutanasia per il gatto. L’infiammazione della bocca non conduce alla morte, piuttosto la stomatite lascia soffrire il gatto per tutta la durata della sua vita, breve o lunga che sia destinata ad essere. Ecco perché se avete notato nel vostro gatto uno o più dei sintomi della stomatite felina dovete subito correre dal veterinario per farlo visitare e ottenere una cura per il trattamento dei sintomi.
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